Si può guidare un’auto intestata ad altri?

Giovane donna al volante di un’auto cabrio su strada panoramica.

Ti sei mai chiesto se è legale guidare un’auto che non è intestata a te? Che si tratti dell’auto di un amico, di un parente o di un collega, è importante conoscere i dettagli legali per evitare problemi. In questo articolo, esploreremo cosa dice la normativa italiana e quali documenti sono necessari per essere in regola.

È legale guidare un’auto non intestata a te?

In Italia, è perfettamente legale guidare un’auto intestata a un’altra persona, a patto che vengano rispettate alcune condizioni. La normativa non vieta che una persona diversa dal proprietario utilizzi il veicolo, ma è fondamentale che l’auto sia coperta da assicurazione e che i documenti siano in ordine.

Per conviventi e familiari, la situazione è spesso più semplice, poiché si presume che l’auto sia condivisa per esigenze comuni. Tuttavia, per chi non rientra in questi casi, come amici o colleghi, è consigliabile avere una delega scritta che autorizzi l’uso del veicolo, specialmente per periodi prolungati o per motivi lavorativi.

Attenzione ai casi particolari: se l’uso del veicolo è frequente e continuativo (oltre 30 giorni consecutivi), la normativa italiana richiede l’aggiornamento della carta di circolazione per indicare il nome del conducente abituale. Questo vale anche per i comodati d’uso tra privati.

Documentazione necessaria per guidare un’auto intestata ad altri

Per evitare spiacevoli inconvenienti, è fondamentale avere sempre con sé:

  • Carta di circolazione: il documento deve riportare i dati aggiornati del proprietario.
  • Assicurazione valida: il veicolo deve essere coperto da una polizza che consenta l’utilizzo da parte di terzi, se richiesto.
  • Delega scritta del proprietario: obbligatoria se il conducente utilizza l’auto per periodi prolungati. Questa deve essere firmata dal proprietario e accompagnata da una copia del suo documento di identità.

Un consiglio utile: verifica sempre che la copertura assicurativa non abbia limitazioni relative al conducente. Alcune polizze potrebbero prevedere costi aggiuntivi o escludere chi non è intestatario del veicolo.

Quali sono i rischi di guidare un’auto intestata ad altri?

Pur essendo legale, ci sono alcuni rischi legati alla guida di un’auto non intestata:

  • Sanzioni amministrative: se i documenti non sono in regola, il conducente potrebbe essere multato con importi significativi.
  • Problemi assicurativi: in caso di incidente, la compagnia assicurativa potrebbe contestare la copertura, specialmente se la polizza non prevede l’uso da parte di terzi.
  • Responsabilità civile e penale: il conducente è direttamente responsabile di eventuali infrazioni o danni causati durante l’utilizzo del veicolo, ma il proprietario potrebbe essere chiamato a rispondere di eventuali mancanze amministrative (ad esempio, mancato aggiornamento dei documenti).o.

Conclusioni

Guidare un’auto intestata a un’altra persona è possibile, ma richiede attenzione e consapevolezza.
Assicurarsi che i documenti siano in regola e che la copertura assicurativa sia adeguata è fondamentale per evitare rischi.

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