Cos’è la rivalsa assicurativa?

Quando si stipula una polizza assicurativa, ci si concentra spesso sugli aspetti principali come le coperture offerte e i costi da sostenere, ma ci sono clausole che possono fare la differenza in caso di sinistro. 
Una di queste è la rivalsa assicurativa, un termine poco conosciuto che, in determinate situazioni, può rivelarsi un elemento cruciale. Ma di cosa si tratta esattamente? Conoscere il suo funzionamento può aiutarti a evitare spiacevoli sorprese e a gestire al meglio la tua polizza assicurativa. Vediamo insieme di cosa si tratta e in quali casi potrebbe verificarsi.

Che cosa significa rivalsa assicurativa

La rivalsa assicurativa è il diritto che la compagnia assicurativa si riserva di richiedere al proprio assicurato il rimborso delle somme versate a terzi in seguito a un sinistro. 

In altre parole, anche se l’assicurazione copre i danni causati dall’assicurato a persone o cose, in determinate circostanze, l’assicuratore può rivalersi sull’assicurato stesso, chiedendo il rimborso di quanto pagato. Questo avviene quando l’incidente è stato causato in violazione delle condizioni previste dal contratto di assicurazione o dalla legge.

È importante notare che la clausola di rivalsa è prevista nel contratto assicurativo, quindi è fondamentale leggere con attenzione le condizioni contrattuali prima di sottoscrivere una polizza. Tuttavia, molte compagnie offrono la possibilità di aggiungere una copertura aggiuntiva chiamata “rinuncia alla rivalsa”, che esonera l’assicurato da questa responsabilità in specifici casi. Scegliere questa opzione può proteggerti da eventuali richieste di rimborso in circostanze particolari.

Conoscere la rivalsa assicurativa e le sue implicazioni ti permette di avere un maggiore controllo sulle possibili conseguenze in caso di incidente, evitando spiacevoli sorprese.

Alcuni scenari in cui potrebbe verificarsi la rivalsa assicurativa

Per comprendere meglio in quali circostanze può attivarsi la rivalsa assicurativa, vediamo alcuni esempi pratici di situazioni che potrebbero coinvolgere un assicurato.

  1. Guida in stato di ebbrezza
    Immagina di essere coinvolto in un incidente e di risultare positivo all’alcol test con un tasso alcolemico superiore al limite consentito. In questo caso, anche se la tua assicurazione coprirà i danni causati a terzi, la compagnia può esercitare la rivalsa per recuperare l’importo pagato. La guida in stato di ebbrezza è una delle violazioni più comuni che possono attivare questa clausola, poiché rappresenta un comportamento illegale e pericoloso.
  2. Patente scaduta o non idonea
    Se guidi con la patente scaduta o senza averla mai conseguita, e provochi un sinistro, la tua assicurazione sarà tenuta comunque a risarcire i terzi danneggiati, ma può successivamente rivalersi su di te per recuperare le somme versate. Questo perché la guida senza una licenza valida costituisce una grave infrazione alle regole del Codice della Strada.
  3. Veicolo non revisionato o non assicurato
    Se il veicolo con cui sei coinvolto in un incidente non ha superato la revisione obbligatoria o non è stato correttamente assicurato, la compagnia può decidere di rivalersi. La revisione certifica la sicurezza del mezzo, e la sua mancanza potrebbe essere considerata una grave omissione, tale da giustificare il rimborso da parte dell’assicurato.
  4. Superamento dei limiti di velocità
    Se ti trovi coinvolto in un incidente mentre viaggi ben oltre i limiti di velocità consentiti, la compagnia potrebbe rivalersi su di te, soprattutto se si dimostra che l’eccesso di velocità è stata la causa principale del sinistro. Questa violazione aumenta significativamente il rischio di incidenti, ed è per questo motivo che viene spesso inclusa tra le situazioni che possono attivare la rivalsa.

Come proteggersi dalla rivalsa assicurativa

Fortunatamente, esistono delle soluzioni per proteggersi dal rischio di rivalsa e garantire una maggiore serenità in caso di sinistro. Una delle opzioni più comuni offerte dalle compagnie assicurative è la rinuncia alla rivalsa, una clausola aggiuntiva che, a fronte di un aumento del premio assicurativo, esonera l’assicurato dall’obbligo di rimborsare l’assicurazione in specifiche situazioni.

Optando per la rinuncia alla rivalsa, la compagnia non potrà richiederti il rimborso delle somme versate ai terzi danneggiati anche se, ad esempio, sei alla guida con la patente scaduta o se dimentichi di sottoporre il veicolo alla revisione. Tuttavia, è importante leggere attentamente le condizioni di questa opzione, poiché la copertura potrebbe non essere estesa a tutti i casi. Ad esempio, alcuni comportamenti particolarmente gravi come la guida sotto l’effetto di alcol o droghe potrebbero essere esclusi anche in presenza della rinuncia alla rivalsa.

Aggiungere la rinuncia alla rivalsa alla tua polizza può risultare una scelta strategica, soprattutto se temi di poter incorrere in situazioni accidentali o disattenzioni che potrebbero attivare la rivalsa. Con una piccola spesa aggiuntiva, ti metti al riparo da richieste di rimborso che, in alcuni casi, possono essere molto onerose.

In definitiva, scegliere le giuste coperture e valutare attentamente la tua polizza assicurativa ti permette di vivere con maggiore tranquillità, consapevole di essere protetto anche nei casi in cui potresti aver commesso un errore.

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