Quando si parla di obblighi legati alla circolazione stradale, uno dei temi più ricorrenti è quello del certificato di assicurazione.
Negli ultimi anni, con l’evoluzione delle normative e la digitalizzazione dei servizi, molti automobilisti si sono chiesti se sia ancora obbligatorio portare con sé il certificato di assicurazione in auto.
Vediamo, nel dettaglio, la normativa vigente in corso, gli obblighi per gli automobilisti e le conseguenze a cui si va incontro con il mancato adempimento delle disposizioni di legge.
Il certificato di assicurazione: cos’è e a cosa serve?
Il certificato di assicurazione è un documento rilasciato dalla compagnia assicurativa al momento della stipula di una polizza RCA (Responsabilità Civile Autoveicoli).
Questo documento attesta che il veicolo è coperto da un’assicurazione obbligatoria per la circolazione su strada, come previsto dal codice della strada (Art. 193) ed è necessario al fine di fornire una copertura dai danni causati a terzi in caso di incidente, proteggendo sia il proprietario del veicolo sia gli eventuali danneggiati.
Il certificato di assicurazione è parte integrante dei documenti di circolazione, insieme alla patente di guida e al libretto di circolazione, e ha storicamente svolto un ruolo fondamentale nel garantire che tutti i veicoli in circolazione fossero regolarmente assicurati.
L’evoluzione normativa: dall’obbligo cartaceo alla digitalizzazione
Fino a pochi anni fa, l’obbligo di portare sempre con sé il certificato di assicurazione in formato cartaceo era assoluto: in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, l’automobilista doveva esibire il documento fisico per dimostrare la regolarità della copertura assicurativa. Con l’avvento delle nuove tecnologie e la digitalizzazione dei processi, questo obbligo ha subito delle modifiche sostanziali.
Nel 2015, è entrato in vigore un importante cambiamento normativo che ha semplificato la vita agli automobilisti: non è più necessario esibire fisicamente il certificato di assicurazione, poiché la verifica della copertura assicurativa può essere effettuata in tempo reale dalle forze dell’ordine attraverso il controllo della targa del veicolo.
Questo controllo avviene tramite il database della Motorizzazione Civile, aggiornato costantemente dalle compagnie assicurative.
La verifica tramite targa semplifica molto le operazioni di controllo, ma è importante sottolineare che questo non esonera completamente dall’obbligo di avere una prova dell’assicurazione valida. Ad esempio, in caso di incidente, potrebbe essere richiesto di mostrare il certificato per facilitare lo scambio di informazioni tra le parti coinvolte.
La normativa attuale infatti prevede che, pur non essendo più obbligatorio esibire il certificato di assicurazione in formato cartaceo durante un controllo, l’automobilista è comunque tenuto a portare con sé la copia digitale o a essere in grado di esibire una prova della copertura assicurativa, anche tramite dispositivi elettronici (come ad esempio uno smartphone con l’App UnipolSai installata).
Le conseguenze della mancata copertura assicurativa
Circolare senza assicurazione è un’infrazione grave che comporta sanzioni pesanti. Secondo l’articolo 193 del Codice della Strada, chi viene sorpreso a circolare senza una valida copertura assicurativa rischia una multa che può variare da 866 a 3.464 euro.
Oltre alla sanzione economica, è prevista anche la sanzione accessoria del sequestro del veicolo, che verrà restituito solo dopo aver stipulato un’assicurazione valida e aver pagato tutte le spese relative al sequestro e alla multa.
Queste sanzioni sono giustificate dal fatto che circolare senza assicurazione mette a rischio non solo chi guida il veicolo non assicurato, ma anche tutti gli altri utenti della strada, che non sarebbero tutelati in caso di incidente.
Consigli pratici per gli automobilisti
Per evitare problemi, è utile seguire alcuni semplici consigli:
- aggiornamento costante: assicurati che la tua polizza sia sempre attiva e valida, controllando regolarmente la scadenza della tua assicurazione per garantirsi un rinnovo puntuale;
- documentazione: anche se non è più obbligatorio avere il certificato di assicurazione in formato cartaceo, è buona pratica tenerne una copia in auto o avere un file digitale facilmente accessibile sul tuo smartphone.
- verifica online: alcuni portali, come il Portale dell’automobilista offrono servizi di verifica online della copertura assicurativa, che possono essere utili per assicurarti che tutto sia in regola.
In sintesi, pur non essendo più obbligatorio portare con sé il certificato di assicurazione in formato cartaceo, è fondamentale che ogni automobilista sia consapevole dei propri obblighi e che mantenga la propria polizza RCA sempre valida.
La digitalizzazione ha sicuramente semplificato molte procedure, ma la responsabilità di essere in regola resta comunque in capo a chi guida.
Essere informati e preparati aiuta a evitare sanzioni e a garantire la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada.