Risarcimento danni da sinistro stradale: come funziona?

Un tamponamento, una mancata precedenza, una distrazione al volante: ogni giorno, in Italia, si verificano centinaia di incidenti stradali. In molti casi, fortunatamente, i danni sono solo materiali.

Ma quando si subisce un danno, alla persona o al veicolo, è fondamentale sapere come funziona il risarcimento.
In questo articolo ti spieghiamo passo dopo passo cosa fare, come richiederlo, a chi rivolgersi e quali tempistiche rispettare.

Quando si ha diritto al risarcimento danni?

Il risarcimento danni da sinistro stradale spetta a chi ha subito un danno per colpa di un altro conducente, ovvero quando si è parte lesa. I danni possono essere:

  • Materiali: danni al veicolo o ad altri beni (cellulari, caschi, seggiolini, ecc.)
  • Fisici: lesioni più o meno gravi riportate durante l’incidente
  • Morali e psicologici: in caso di gravi traumi o conseguenze durature

L’elemento fondamentale è dimostrare la responsabilità dell’altro conducente. Per questo è importante compilare correttamente il modulo CAI (constatazione amichevole) oppure, se non c’è accordo tra le parti, coinvolgere le forze dell’ordine.

Come si richiede il risarcimento?

Il procedimento varia a seconda che si tratti di:

  • Indennizzo diretto
    È il caso più comune. Se il sinistro è avvenuto tra due veicoli immatricolati e assicurati in Italia, e non ci sono lesioni gravi, la richiesta va inviata alla propria compagnia assicurativa.

  • Risarcimento ordinario, va utilizzato quando:
    – L’altro veicolo non è assicurato o è estero
    – I veicoli coinvolti sono più di due
    – Ci sono feriti gravi

In questi casi, la richiesta di risarcimento va presentata alla compagnia assicurativa del veicolo responsabile.

I documenti da presentare

Per ottenere il risarcimento, è importante raccogliere tutta la documentazione necessaria:

  • Modulo CAI firmato da entrambe le parti (se disponibile)
  • Foto del sinistro e dei danni
  • Referti medici in caso di lesioni
  • Testimonianze eventuali
  • Preventivi e fatture per la riparazione del veicolo

Vediamo un esempio pratico:

Marco è fermo al semaforo rosso, quando un’auto lo tampona. Nessun ferito, ma il paraurti posteriore è danneggiato.

I due conducenti compilano la constatazione amichevole, firmandola entrambi.
Marco contatta la sua assicurazione, inoltra le foto e porta la macchina in carrozzeria.
In pochi giorni riceve una perizia del danno e, dopo circa due settimane, il risarcimento diretto viene accreditato sul suo conto.
Se non avesse compilato correttamente la constatazione o non fosse riuscito ad accordarsi con l’altro conducente, avrebbe dovuto avviare una procedura più lunga e complessa.

Tempi per ottenere il risarcimento

I tempi variano in base al tipo di procedura:

  • Indennizzo diretto: entro 30 giorni se è presente il CAI firmato da entrambi; entro 60 giorni in altri casi.
  • Risarcimento ordinario: massimo 90 giorni dalla richiesta.

Se la compagnia non risponde entro questi termini o l’offerta è ritenuta inadeguata, si può ricorrere alla mediazione o all’azione legale.

Perché affidarsi a un consulente?

Richiedere un risarcimento può sembrare semplice, ma spesso si rischia di commettere errori che riducono l’entità del rimborso o allungano i tempi.
Per questo motivo, affidarsi a un consulente esperto può fare davvero la differenza.
Un professionista del settore è in grado di valutare con precisione l’entità del danno, aiutarti a presentare tutta la documentazione necessaria in modo corretto, gestire la comunicazione con la compagnia assicurativa e tutelare i tuoi diritti anche nel caso in cui sorgano disaccordi durante la procedura.

Conoscere i propri diritti è il primo passo per tutelarsi

Essere coinvolti in un incidente stradale è sempre un’esperienza spiacevole. Ma sapere cosa fare, quali documenti raccogliere e a chi rivolgersi fa davvero la differenza.
Il risarcimento non è solo un diritto: è uno strumento per recuperare ciò che si è perso, per tornare alla normalità nel più breve tempo possibile. E per far valere questo diritto serve competenza, attenzione e, a volte, il supporto di chi conosce bene le regole del gioco.
Unisind è al tuo fianco per aiutarti a gestire ogni fase del sinistro, offrendo consulenze personalizzate e soluzioni pensate per le famiglie e i lavoratori delle aziende convenzionate.


Perché nella vita, così come in strada, la sicurezza passa anche da una buona informazione.

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